Steab segue due strade principali: la produzione di accessori in materiale isolante e la linea dei connettori Paguro. Per entrambe si concentra a tempo pieno su ricerca e sviluppo di nuovi prodotti

Steab è un’azienda leader nel settore della progettazione e produzione di accessori in materiale isolante per l’illuminazione, molto importanti per la qualità del prodotto finito. L’azienda è produttrice anche di connettori elettrici per l’applicazione all’esterno. Per parlare delle ultime novità presentate da Steab e non solo, abbiamo intervistato Milvio Medicina, Sales and Marketing Director.

Quali sono i vostri prodotti di punta?
«Steab ha due linee di business principali. La prima, storica, consiste nello sviluppo, produzione e vendita di componentistica in materiale isolante (polimeri plastici termostampati). Oggi il nostro catalogo è il risultato di oltre 50 anni di ricerca e sviluppo, tanto che abbiamo a listino più di 3.000 codici. I prodotti sono orientati verso l’industria del Lighting, ma anche i mercati
dell’Elettromeccanica e dell’Elettronica vedono una sempre crescente applicazione. La seconda linea di business è quella dei connettori IP68 della linea Paguro: pensati e realizzati per risolvere il problema delle connessioni elettriche e dati in situazioni out-door, ovvero in ambienti “ostili”. L’ambito di applicazione è quel-lo dell’illuminazione da giardino, stradale, industriale, ma anche le serre e quant’altro».

Quali sono le novità di prodotto dei prossimi mesi?
«Le novità più importanti della linea componenti sono quelle che, pur già parzialmente introdotte sul mercato, trovano applicazione negli apparecchi a LED, dove la ridotta dimensione dei cavi e i ridotti consumi impongono una componentistica dedicata e “più leggera”. Invece, la novità più importante della famiglia Paguro riguarda l’introduzione di una sottofamiglia, definita Quick, per la quale non sono necessari attrezzi per la loro installazione. L’utilizzo e la connessione sono semplicissimi e non necessitano di cacciavite, né per il serraggio dei morsetti né per il serraggio del-le cocce ermetiche, facilitando e velocizzando il lavoro dell’installatore: da qui il nome Quick Paguro».

Quali risorse destinate a ricerca e sviluppo di soluzioni innovative?
«Il nostro ufficio tecnico si dedica a tempo pieno a ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. L’ufficio tecnico può contare sul 15% delle risorse umane aziendali».

Quali sono le tendenze del mercato di vostra competenza?
«Il mercato, dopo un brillante 2021 e un ottimo inizio 2022, evidenzia segni di rallentamento, sia in Italia sia a livello europeo, mentre in altre aree del Mondo il rallentamento è meno evidente o del tutto assente».

In che modo i vostri prodotti ottimizzano il lavoro di installatori e progettisti?
«I nostri prodotti sono frutto di continui dialoghi con gli studi tecnici dei nostri clienti di riferimento: aziende di fama internazionale. Questo ci garantisce una perfetta aderenza del nostro portafoglio con le vere esigenze del mercato».

Quali vantaggi possono trarre i progettisti dall’utilizzo dei prodotti Steab?
«Steab ha una reputazione consolidata a livello mondiale: qualità e capacità di innovazione sono alla base della nostra filosofia.
Quindi chi utilizza i nostri prodotti ha la certezza di usare componenti affidabili e, ovviamente, realizzati in Italia».

Intervista a Milvio Medicina - Sales and Marketing Director di Steab - di Simona Preda, pubblicata sul numero 10 di dicembre 2022 della rivista Elettro- 01

Quali sono i servizi di pre e post-vendita che offrite?
«Nell’ambito della pre-vendita possiamo sviluppare e affinare prodotti customizzati e quindi seguire il cliente in tutto il processo fino a consegnare il prodotto finito. Il tutto avviene contando sulle sole risorse interne e ciò ci permette di controllare il progetto in maniera precisa, puntuale e diretta. I nostri prodotti non han-no bisogno di servizio post-vendita, salvo le rarissime non conformità di prodotto che negli ulti-mi anni sono scese sotto la soglia fisiologica di 10 contestazioni su 100.000 confezioni vendute».

Quali strategie attuate nei confronti della distribuzione?
«La rete di vendita è basata su distributori selezionati: noi facciamo affidamento su di loro e loro sanno di poter contare su di noi. Rapporti di fiducia e di cor-rettezza sono alla base delle no-stre politiche commerciali».

Avete previsto promozioni o servizi per gli installatori?
«Non abbiamo un contatto diretto con gli installatori, pertanto tentiamo di mettere a loro disposizione tutti gli strumenti necessari per una facile comprensione dell’utilizzo dei nostri prodotti.
Infatti, la migliore promozione/servizio è insita nella qualità del prodotto fornito».

Negli ultimi mesi avete avuto difficoltà a reperire materie prime? Eventualmente quali e quali metodi avete usato per mantenere la continuità di forniture?
«Steab è presente sul mercato dal 1971. Ha relazioni con i propri fornitori che si sono consolidate nel tempo e oggi non parliamo più di fornitore, quanto piuttosto di partner. I nostri partner ci han-no supportato e accompagnato egregiamente anche in questi ultimi mesi, caratterizzati da carenza di materie prime e incertezza delle forniture».

Qual è il vostro impegno per la sostenibilità e quali i risultati raggiunti?
«Oggi Steab produce circa un terzo dell’energia di cui ha bisogno attraverso un impianto fotovoltaico di proprietà. Lo scorso mese di settembre sono partiti i lavori per un ampliamento dell’impianto; quindi, contiamo di arrivare all’autosufficienza energetica o quasi…».